Ritrova energia e benessere
con 3 lezioni settimanali di Yoga online
Hai bisogno di ritrovare equilibrio, energia e centratura nella tua vita quotidiana?
Con le nostre lezioni settimanali di Yoga online, ti offriamo uno spazio tutto tuo: un tempo sacro in cui prenderti cura di te stessa/o, riconnetterti al respiro, al corpo, alla tua interiorità.
Quando praticare a partire da lunedì 2 giugno:
Lunedì e Mercoledì | 19:00 – 20:00
Venerdì mattina | 07:00 – 08:00
Ti guideremo attraverso pratiche di Yoga, yoga della risata , arricchite dalla visione ispirante della intelligenza artificiale , dalla respirazione consapevole , dalla meditazione e dalle visualizzazioni .
Un’esperienza che armonizza corpo, mente e anima.
Come funziona:
Le lezioni si svolgono in diretta online, ma se non puoi partecipare in tempo reale, potrai rivederle quando vuoi, fino alla fine del mese.
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Per prevenire l’Alzheimer e supportare la salute del cervello, è importante seguire una dieta che riduca l’infiammazione, migliori la sensibilità all’insulina e fornisca nutrienti essenziali per le funzioni cognitive. Ecco una guida basata sulle evidenze scientifiche:
Dieta per Prevenire l’Alzheimer
Evitare:
1. Zuccheri aggiunti e dolcificanti artificiali
– Limitare al massimo saccarosio, sciroppo di fruttosio, bevande zuccherate e dolci industriali.
– Gli zuccheri promuovono infiammazione e resistenza all’insulina, fattori di rischio per l’Alzheimer (“diabete di tipo 3”).
2. Carboidrati raffinati
– Pane bianco, pasta non integrale, riso bianco, prodotti da forno industriali.
– Sostituirli con carboidrati complessi a basso indice glicemico.
3. Grassi trans e oli vegetali processati
– Margarina, fritti industriali, oli di semi (soia, girasole, mais).
Alimenti Consigliati
1. Grassi sani
– Olio extravergine d’oliva, avocado, noci, semi (lino, chia).
– Pesce grasso (salmone, sardine) ricco in Omega-3 (DHA, EPA), essenziali per il cervello.
2. Proteine di qualità
– Carne magra (pollo, tacchino), uova (ricche di colina), legumi.
– Pesce almeno 2-3 volte a settimana.
3. Verdure e frutta a basso indice glicemico
– Verdure a foglia verde (spinaci, cavolo riccio), broccoli, cavolfiori.
– Frutti di bosco (mirtilli, fragole) per antiossidanti.
4. Spezie e antiossidanti
– Curcuma (con pepe nero per aumentare l’assorbimento), zenzero, cannella.
5. Probiotici e fibra
– Kefir, yogurt greco non zuccherato, crauti per la salute intestinale (asse intestino-cervello).
Integratori Utili (se necessari)
– Vitamina D: Bassi livelli sono associati a maggior rischio di declino cognitivo.
– Magnesio: Supporta la funzione neuronale.
– Resveratrolo (uva rossa, bacche) e Coenzima Q10 per proteggere i mitocondri cerebrali.
Stile di Vita Associato
– Digiuno intermittente (es. 16:8): Migliora l’autofagia e riduce l’infiammazione.
– Esercizio fisico regolare: Aerobico e resistenza per aumentare il BDNF (fattore neurotrofico).
– Sonno di qualità: Prioritario per la clearance della beta-amiloide.
Dieta di Riferimento
– Dieta MIND (Mediterranean-DASH Intervention for Neurodegenerative Delay): Combina la dieta mediterranea con elementi della DASH, dimostrata ridurre il rischio di Alzheimer del 53% in chi la segue rigorosamente.
Esempio di Giornata Tipo:
– Colazione: Uova strapazzate con spinaci + avocado + tè verde.
– Pranzo: Salmone al forno + quinoa + broccoli saltati in olio EVO.
– Spuntino: Noci e mirtilli freschi.
– Cena: Pollo alle erbe + insalata di rucola, noci e olio di lino + curcuma.
Fonti Scientifiche:
– Studi su “Journal of Alzheimer’s Disease” e The Lancet Neurology collegano dieta, glicemia e salute cerebrale.
– Ricerche sull’effetto dei chetoni (da grassi sani) come carburante alternativo per neuroni.
Chetoni: Carburante Alternativo per il Cervello e Prevenzione dell’Alzheimer
I chetoni (o corpi chetonici) sono molecole prodotte dal fegato quando il corpo utilizza i grassi come fonte di energia invece del glucosio. Sono un carburante alternativo particolarmente efficace per il cervello, soprattutto in condizioni di resistenza all’insulina (legata all’Alzheimer).
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Come Funzionano i Chetoni nel Cervello?
1. Superano la resistenza all’insulina
– Nell’Alzheimer, i neuroni diventano meno capaci di utilizzare il glucosio (“diabete di tipo 3”).
– I chetoni (beta-idrossibutirrato, acetoacetato) bypassano questa resistenza, fornendo energia direttamente ai neuroni.
2. Riducono l’infiammazione e lo stress ossidativo
– Hanno effetti neuroprotettivi, riducendo i danni da radicali liberi.
3. Migliorano la funzione mitocondriale
– I mitocondri (centrali energetiche delle cellule) funzionano meglio con i chetoni rispetto al glucosio.
4. Promuovono la neurogenesi
– Alcuni studi suggeriscono che i chetoni stimolano la produzione di BDNF (fattore di crescita cerebrale).
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Come Aumentare i Chetoni in Modo Naturale?
1. Dieta Chetogenica (Low-Carb, High-Fat – LCHF)
– Riduce i carboidrati (<50g/giorno), aumentando grassi sani (olio di cocco, avocado, burro chiarificato).
– Esempio di pasti chetogenici:
– Colazione: Uova + avocado + olio di cocco.
– Pranzo: Salmone + spinaci + olio EVO.
– Cena: Pollo al curry con latte di cocco + broccoli.
2. Digiuno Intermittente
– Digiuni di 12-16 ore (es. saltare la colazione) aumentano la chetosi.
3. Olio di Cocco / MCT (Trigliceridi a Catena Media)
– Gli MCT vengono convertiti rapidamente in chetoni.
– Dose consigliata: 1-2 cucchiai al giorno (iniziare gradualmente).
4. Esercizio Fisico Intenso
– L’allenamento a digiuno o ad alta intensità (HIIT) stimola la chetosi.
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Evidenze Scientifiche sui Chetoni e Alzheimer
– Uno studio su *Neurobiology of Aging* (2016) ha dimostrato che pazienti con Alzheimer lieve miglioravano la cognizione assumendo MCT.
– La dieta chetogenica è stata associata a una riduzione della beta-amiloide (proteina tossica nell’Alzheimer).
– Il beta-idrossibutirrato (chetoene principale) ha effetti epigenetici protettivi sui neuroni.
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