Per realizzare un progetto di co-housing in cui i membri anziani di un’associazione siano sia proprietari che co-partecipanti, è fondamentale strutturare un modello giuridico ed economico chiaro e sostenibile. Ecco i passi chiave da seguire:
- Scelta della Forma Giuridica
Le opzioni più adatte sono:
– Cooperativa di abitanti (es. Coop. di abitazione a proprietà indivisa)
– I soci sono comproprietari degli spazi comuni e hanno diritto d’uso su un alloggio.
– Si basa sul principio “una testa, un voto”.
– Associazione + Strumento Societario
– Un’associazione culturale/sociale gestisce gli aspetti comunitari.
– Una società consortile o cooperativa si occupa della proprietà immobiliare.
- Fasi del Progetto
- Costituzione del Gruppo
– Definire il numero di partecipanti (min. 5-10 persone).
– Creare un patto di gruppo con valori, regole di convivenza e contribuzione economica.
- Studio di Fattibilità
– Analisi dei costi (300000 ristrutturazione per 10 persone dell’immobile, rmentre 5/6 costerebbe la metà 150.000 di ristrutturazione,la gestione verrebbe 4000€ per le badanti e cuoche ).
– Valutazione di finanziamenti (autofinanziamento, mutui basati sui crediti delle case in cui vivono . bandi per housing sociale).
- Struttura Giuridica ed Economica
– Cooperativa:
– I soci versano quote sociali per acquisire diritti di uso. Circa 9.000
A socio se siamo in 15- La proprietà resta alla cooperativa per 5/6 anni poi passa al legittimo propietario , evitando speculazione.
– Condominio condiviso:
– Acquisizione tramite società veicolo (es. SRL) con quote proporzionali.
- Progettazione Partecipata
– Coinvolgere i membri nella scelta di spazi comuni (es. giardino, sala polivalente).
– Predisporre soluzioni per l’invecchiamento attivo (accessibilità, servizi).
- Finanziamento
– Autofinanziamento (quote dei soci 9.000/15.000).
– Mutui agevolati (es. Fondi per l’housing sociale).
– Crowdfunding o sponsorizzazioni.
- Gestione Condivisa
– Regolamento interno per manutenzione, turni, attività comuni.
– Possibilità di affitto temporaneo per coprire costi.
- Vantaggi del Modello
Riduzione dei costi grazie alla condivisione.
Controllo democratico (decisioni collettive).
Sicurezza e socialità per anziani.
Possibilità di trasmissione ereditaria delle quote.
- Criticità da Gestire
– Garanzie bancarie per mutui ( si ipotecando gli immobili dove attualmente vivono gli anziani).
– Conflitti interni (serve un regolamento chiaro e un Attrattore per le finalità sociali uno scopo…comune chiesa , alimentazione ecc).
– Sostenibilità a lungo termine (fondi per manutenzione).
- Esempi di Riferimento
– Bologna (Coabitare Solidale) – Modello cooperativo per anziani.
– Milano (BASE Gaia) – Co-housing autogestito.
Conclusioni
Una cooperativa di abitazione è la soluzione più equilibrata, ma serve un patto chiaro tra soci e un piano finanziario realistico.
Costi stimati :
Abbiamo un preventivo dettagliato 1000/1200 al metro ristrutturazione per tempi di 9 mesi
Faremo A TAPPE PRIMA : 60 METRI POI 130 POI 190 POI 250 metri di ristrutturazione
Siamo sui 300.000 ristrutturatai 500 metri e espanzi 150 metri nuovi
Posso fare 10.000 a socio come quota con ricavo di 40.000 mila in 10 anni .